La postura è la posizione del corpo umano nello spazio e la relativa relazione tra i suoi segmenti corporei. La postura può essere: in stazione eretta (monopodalica o bipodalica), da seduto o in decubito (prono, supino, laterale). Una postura corretta è la posizione più idonea del nostro corpo nello spazio per attuare le funzioni antigravitarie con il minor dispendio energetico sia in deambulazione che in stazionamento.
Sono diversi i fattori che concorrono ad una corretta posizione del corpo infatti la postura di un individuo è anche dovuta al vissuto della persona stessa nell'ambiente in cui vive, determinato anche da stress, traumi fisici ed emotivi, posture professionali errate ripetute e mantenute nel tempo, respirazione scorretta, squilibri biochimici derivati da una cattiva alimentazione.
Per questo un’attenta valutazione posturale prevede inizialmente un’accurata anamnesi che permette di fornire un quadro generale sullo stato di salute, i sintomi manifestati, gli obiettivi, le motivazioni e le aspettative che riversa nel trattamento. Attraverso l’anamnesi si cerca di individuare quali siano stati gli episodi, i traumi, le operazioni subite, fratture, incidenti, malattie, forti stress emotivi… che hanno potuto produrre come risultato finale l’insorgere di tensioni, dolori e patologie.
In un secondo momento vengono osservate le alterazioni posturali nella sua globalità e nei vari segmenti corporei, nelle posizioni più usuali della vita: in piedi, da seduto, mentre si cammina e nelle posizioni assunte al lavoro o durante il gesto tecnico sportivo.