Dormire bene per stare bene
09 Dicembre 2016 - Schiena
Una nozione abbastanza diffusa è che al mattino appena alzati siamo più alti di 1-2 centimetri rispetto alla sera quando siamo andati a letto: questo succede perché la colonna vertebrale, oltre che essere fatta di vertebre, è costituita anche dai cosiddetti dischi intervertebrali, degli ammortizzatori idraulici frapposti tra le singole vertebre. Durante la notte questi dischi si riempiono di acqua, quindi di volume, che poi espellono a partire dalle prime ore della giornata. Al mattino siamo generalmente più rigidi con la schiena; è infatti stato dimostrato da alcuni studi che circa la metà dei mal di schiena comincia proprio in questo momento della giornata, quando conviene fare più precauzione sia con gli sforzi sia con le posizioni scorrette. Quindi la prima cosa da fare anche in caso di mal di schiena acuto è variare spesso la posizione a letto, che è un qualcosa di molto personale tanto più che non esiste una posizione a letto migliore di altre. Tutte hanno i loro pregi ed i loro difetti, quindi il problema principale è utilizzare degli elementi, materasso e cuscino, che siano corretti.
Innanzitutto la colonna deve restare abbastanza allineata: il corpo non deve essere respinto da un materasso troppo rigido, né deve sprofondare in un letto con la rete sfondata. Il cuscino è un aiuto essenziale per il collo, quindi deve riempire gli spazi tra collo/testa e materasso. Non deve respingere la testa, portandola in flessione in avanti se è troppo alto e dormiamo a pancia in alto, o spingendola di lato se dormiamo sul fianco, ma non deve neanche consentire alla testa di cadere indietro o di fianco se è troppo basso. Infine è bene stare attenti alle posture ed i movimenti che si fanno durante il giorno, e come sempre fare attività fisica con regolarità sotto una buona guida esperta.
A questo proposito, ti invitiamo a provare il nostro programma di allenamento personalizzato!