Cos'è la cervicalgia
12 Dicembre 2016 - Benessere e salute
La cervicalgia comunemente conosciuta come dolore cervicale è un dolore al livello del collo che da lì si irradia anche alle spalle (trapezi) e, nei casi più gravi, fino alle braccia rendendo difficoltosi i movimenti.
All'origine del dolore nel circa l'80-85% dei casi c'è un'alterazione non graveche interessa le strutture meccaniche (ossia i muscoli, i legamenti, i dischi invertebrali e le articolazioni posteriori) situate nella regione delle prime vertebre della colonna; uno sforzo non adeguato o una postura non corretta possono creare una lesione di queste strutture. In questa situazione, spesso, si inserisce lo stress che, provoca una contrattura della muscolatura. Oppure ci può essere un problema di artrosi; tale disturbo, che sopravviene in genere con l'età, è legato al logoramento della cartilagine delle articolazioni e dei dischi intervertebrali e viene accelerato quando si effettuano movimenti non corretti e prolungati nel tempo.
Tendezialmente i movimenti del collo tendono a sovraccaricare la zona cervicale (anelli C5-C6), per cui il dolore si manifesta alle spalle; mentre una postura prolungata al video, per esempio, tende a sovraccaricare la zona cervicale alta (anelli C1-C2) provocando più facilmente mal di testa. Per quel che riguarda, invece, i sintomi riscontrati da alcuni pazienti quali vertigini, nausea, ronzio alle orecchie, sappiamo che sono indipendenti dalla zona coinvolta e si manifestano soprattutto in persone particolarmente emotive. Questi sintomi non sono dovuti ad un aspetto psicologico, ma al fatto che nella zona cervicale "transitano" le radici nervose.
La diagnosi deve essere fatta a livello clinico da uno Medico Specialista, in base alla storia del paziente e il suo stile di vita e su esami obiettivi, per cui a volte si rendono necessarie indagini diagnostiche come la TAC, la R.M., l'elettromiografia (muscoli) e i potenziali evocati (midollo).
Per eliminare il dolore spesso vengono consigliati antidolorifici e/o paracetamolo, oltre a "terapie" che utilizzano il caldo, non sempre efficaci....
Da Midea pensiamo che la terapia farmacologica elimina il dolore ma solo in maniera passeggera e che se si vuole stare meglio nel tempo bisogna cambiare il proprio stile di vita: fare attenzione alle posture quotidiane e svolgere un'attività' che crei mobilità delle strutture interessate. Il programma di lavoro, una volta appreso, può essere eseguito facilmente a cosa ogni giorno svolgendo esercizi personalizzati. La massoterapia ha un ruolo fondamentale su tutte le tensioni muscolari che spesso sono causa di dolori.
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