L'osteopatia
02 Novembre 2014 - Benessere e salute
Il nostro spirito ha la tendenza a respingere le cose che non corrispondono alle credenze scientifiche o filosofiche del nostro tempo.
Troppo spesso, infatti, gli scienziati si ostinano a credere che
i fatti che non possono essere spiegati dalle teorie tradizionali non esistano.
(A.Carrel)
L'osteopatia è una terapia manuale e naturale e dolce, che nasce alla fine del XIX secolo dall'insoddisfazione verso l'approccio della medicina classica.
Studia l'individuo nel suo complesso, non accontentandosi nel risolvere i sintomi ma andando alla ricerca delle cause profonde della sofferenza, che possono trovare localizzazione anche in altre zone del corpo rispetto a quella in cui si manifesta il dolore.
I principi cardine di cui si avvale l'osteopatia sono
- legge dell'arteria suprema: qualsiasi tessuto vivente (animale o vegetale) perché possa guarire e vivere deve essere vascolarizzato e quindi “nutrito”;
- la struttura governa la funzione: detta anche relazione reciproca tra struttura e funzione, consiste nel fatto che una buona struttura garantisce una buona funzione;
- autoguarigione: è la naturale capacità di auto guarigione. L'organismo possiede al suo interno tutto ciò che è necessario per mantenersi in salute e riprendersi dalla malattia.
Esistono diverse tipologie di approcci che l'osteopata ha a propria disposizione per curare le disfunzioni del corpo umano: viene definita anche medicina manipolativa poichè utilizza interventi manipolativi applicati con metodo e programmazione. Oltre alle tecniche articolari mobilizzate con thrust (tecniche di bassissima ampiezza ed elevata velocità che spesso provocano lo scroscio articolare di correzione vertebrale e mobilizzazione di articolazioni periferiche) si basa anche su tecniche viscerali (sulla proiezione degli organi attraverso la mobilizzazione dei tessuti molli), tecniche di ascolto cranio-sacrale ecc… Tecniche osteopatiche fondate sul rispetto delle più profonde conoscenze anatomiche e fisiologiche.