Rieducazione Posturale
07 Novembre 2014 - Schiena
“Se ti curiamo oggi, ti aiutiamo oggi.
Se ti educhiamo, ti aiutiamo per tutta la vita”
- Organizzazione Mondiale della Sanità -
Nel bambino in crescita come nell'adulto il perdurare di posizione errate può creare, in uno o più distretti corporei, modificazione della normo-morfologia somatica.
Si può migliorare la postura con una rieducazione motoria mirata a dare un modello mentale che permetta di mantenere nel tempo la postura migliore. È necessario un metodo che aiuti a prendere coscienza del proprio corpo, per questa ragione si lavora con un programma di esercizi in grado di scoprire le zone rigide e/o dolorose che porta ad acquisire capacità di controllo del corpo ed a migliorare la postura.
La rieducazione posturale:
- ha un effetto antalgico, riducendo o eliminando il dolore;
- porta al recupero delle funzionalità muscolo-articolari;
- migliora il tono della muscolatura profonda della colonna vertebrale;
- insegna a gestire il proprio corpo con posizioni e movimenti corretti;
- sottolinea che certe posizioni e attività sono dannose per la colonna vertebrale e che ci sono modi alternativi per sedersi, stare in piedi, sollevare pesi piegarsi e fare esercizi.
GINNASTICA CORRETTIVA E COMPENSATIVA
La ginnastica correttiva e compensativa è rivolta all'età evolutiva, per la semplice ragione che prima si interviene, migliore sarà il risultato.
È utile solo se ben indicata, controllata e attuata altrimenti non solo è vana, ma può essere anche dannosa. Deve coinvolgere interamente la psicomotricità del ragazzo che, spesso, non ha dentro di sé l'esatta nozione di come è fuori.
Si tratta di un percorso che coinvolge interamente la psicomotricità del soggetto, favorisce lapresa di coscienza della alterazioni posturali ed offre gli strumenti per ottenere una correzione attiva, intervenendo con tecniche di mobilizzazione, di rinforzo muscolare, di integrazione neuromotoria, di stabilizzazione, ecc.
GINNASTICA ANTALGICA
Dall'80 al 90% delle persone adulte sperimentano il mal di schiena nel corso della propria esistenza.
Per effetto del naturale processo d'invecchiamento, tutti alla fine dobbiamo fare i conti con algie (dolori) della colonna vertebrale: le statistiche indicano che una persona ogni cinque, soffre di mal di schiena.
Le cause sono divisibili in genetiche, di natura ereditaria ed extra genetiche, condizionate da uno stile di vita errato, posture e i movimenti incongrui, il sovrappeso, gli stress psicologici e una forma fisica scadente.
Alcuni studiosi evidenziano la necessità di favorire un “approccio attivo” per rieducare la persona colpita da mal di schiena nella sua globalità, ricorrendo ad un coinvolgimento diretto del soggetto.