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Il mal di schiena negli adolescenti

03 Novembre 2016 - Schiena

Le ricerche di questi ultimi anni sembrano confermare un trend in crescita, ossia circa il 50-60% di ragazzi tra i 16 ed i 18 anni almeno una volta ha sofferto di mal di schiena. E' vero che spesso si tratta di un mal di schiena non grave e che nell'aumento del numero delle visite spesso gioca un ruolo fondamentale la preoccupazione dei genitori ma attenzione a non sottovalutare troppo il problema.

I primi a intervenire devono essere i genitori, soprattutto nel caso in cui il mal di schiena si presenti di nuovo o se non passa, portando il figlio dal pediatra che provvederà ad una prima visita e, se lo riterrà necessario, invierà da uno specialista della colonna vertebrale. Lo specialista farà una visita e, se necessario, tutta una serie di indagini più approfondite.  Nella maggior parte dei casi si tratterà di un mal di schiena senza causa grave sottostante, del tutto analogo a quello degli adulti, e da trattare nello stesso modo (consigli, educazionecone) solo una maggiore accentuazione sulla ginnastica di miglioramento del controllo della colonna perché nell'adolescente il rapido sviluppo corporeo porta spesso a difficoltà di controllo della colonna vertebrale. Nel raro caso che si tratti invece di un mal di schiena con cause specifiche precise, allora si dovranno prendere i provvedimenti del caso.

Il consiglio di Midea è la prevenzione! La prima regola più semplice è legata al movimento, all'attività fisica fatta in modo molto regolare e continuativo, in modo da consentire al corpo di crescere in modo armonico. Un secondo elemento è imparare a controllare il proprio corpo nella quotidianità, con buone posture corrette, e soprattutto imparando a studiare cambiando spesso posizione e muovendosi il più possibile.

Valgono quindi, gli stessi principi degli adulti, ma con maggiore importanza del movimento, perché il ragazzo sta crescendo e, come cresce la conoscenza di sé attraverso le esperienze che vengono condotte così deve crescere la conoscenza del proprio corpo attraverso il movimento, l'unico strumento che consente di migliorare il nostro equilibrio psico-fisico.